I Carabinieri della Compagnia di Follonica hanno arrestato un 29enne originario della provincia di Napoli, residente a Follonica, già noto per pregressi problemi con la giustizia, per i reati di violenza ad un pubblico ufficiale e lesioni aggravate.
L’arresto è arrivato all’esito di un intervento fatto dalla pattuglia della Stazione di Follonica, accorsa nottetempo per una violenta lite tra i due. Sul posto il 29enne, in preda ad un ingiustificabile stato d’ira, aveva già picchiato la fidanzata procurandole delle abrasioni al volto; la giovane fidanzata, italiana di 19 anni, era terrorizzata e cercava di difendersi dalla furia del ragazzo che intanto, nonostante la presenza dei Carabinieri, colpiva qualsiasi cosa gli capitasse a tiro, sferrando pugni e calci persino contro le mura della strada.
Ed è stato proprio l’ennesimo tentativo di colpire la ragazza, a cui i Carabinieri si sono prontamente frapposti per evitare che i colpi andassero a segno, il motivo per cui l’uomo, non riuscendo a raggiungere la fidanzata, ha rivolto la sua furia contro i militari, dapprima spintonandone uno , e colpendo poi il collega che cercava di calmarlo, sferrandogli una violenta gomitata al costato. Entrambi i militari intervenuti hanno dovuto ricorrere a cure mediche, ricevendo dal pronto soccorso 10 giorni ciascuno per le distorsioni e i traumi rimediati. L’aggressore è stato comunque bloccato ed ammanettato, e condotto in caserma dove ha trascorso la notte in camera di sicurezza. All’esito della convalida, avvenuta ieri mattina, l’uomo è stato rimesso in libertà con obbligo di firma. La ragazza vittima dell’aggressione, anche lei refertata con 7 giorni di prognosi, non ha inteso al momento sporgere denuncia nei confronti dell’uomo. Vista la situazione, è stato in ogni caso attivata la procedura prevista dall’ormai noto “codice rosso”.